Approvati i progetti di mobilità formativa per l'inclusione sociale

29/10/2014

La Regione del Veneto ha avviato un’iniziativa per la realizzazione di misure di mobilità con l'obiettivo di migliorare le opportunità di inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate attraverso esperienze di formazione e lavoro a carattere transnazionale e interregionale.
Il bando "Mobilità per l’Inclusione”, approvato con DGR n. 1302 del 22/07/2014, ha inteso offrire opportunità di formazione e lavoro a persone inoccupate, disoccupate o occupate, preferibilmente donne, rientranti in una delle tipologie seguenti:

  • Persone svantaggiate, ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 381/1991 e successive modificazioni, e in particolare: invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti e alcolisti, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni;
  • Lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, ai sensi del Reg. CE n. 641/2014, e in particolare: chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3); lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; adulti che vivono soli con una o più persone a carico; lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato; chi è senza lavoro da almeno 24 mesi.

Il 22 ottobre sono stati approvati 4 progetti per un totale di 38 posti disponibili per altrettanti destinatari.
Per maggiori informazioni circa i progetti approvati consultare questa pagina web.



Data ultimo aggiornamento: 31/10/2014