Politiche attive 2013 - 2014

Nel quadro delle politiche anticrisi avviate dalla Regione nel 2009 e riconfermate nel 2011 (DGR n. 1675 del 18/10/2011), è stato deliberato nel 2013 con la DGR n. 702 del 14/05 un finanziamento di 10 milioni di euro a valere sui fondi comunitari (POR FSE 2007-2013) per interventi di politiche attive diretti a specifiche tipologie di lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali e disoccupati con particolare difficoltà ad affermarsi nel mercato del lavoro. Ad aprile 2014 la Giunta Regionale ha approvato la DGR n. 449 deliberando la prosecuzione dell'attività consentendo agli enti la presentazione dei progetti fino a giugno 2014.
Il sistema di erogazione delle politiche attive, rispetto agli anni precedenti, introduce alcuni aspetti di novità: i progetti di tipologia A (inserimento e reinserimento lavorativo) potranno riguardare solo utenza occupata (CIGS, CIG in deroga) o mista. Non saranno ammissibili progetti per sola utenza disoccupata. Inoltre i progetti di tipologia B (rilancio aziendale) potranno riguardare imprese interessate da CIGS, CIGO e in CIG in deroga o in contratto di solidarietà. In precedenza non erano ammissibili progetti riguardanti imprese in CIGO.
In linea con le indicazioni della legge di riforma del mercato del lavoro (L.92/2012) hanno diritto ai servizi di politica attiva i lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga, i lavoratori sospesi in cassa integrazione straordinaria, disoccupati di lunga durata o lavoratori in mobilità.
I lavoratori accedono autonomamente ai servizi rivolgendosi direttamente agli Enti accreditati per i servizi al lavoro e/o per la formazione continua nel territorio regionale.
Inoltre, le imprese in CIG che vogliono rilanciare l’attività valorizzando il proprio capitale umano possono fare domanda di servizi di politica attiva per i loro lavoratori.

Le attività offerte ai lavoratori

Come gli anni scorsi ai lavoratori sarà proposto un ventaglio di attività da personalizzare secondo le specifiche esigenze. I Piani di Azione Individuale risulteranno da combinazioni di interventi che si avviano con un’attività propedeutica, obbligatoria e individuale (informazione, accoglienza e definizione del PAI), e proseguono con una o più tra le seguenti attività:

  • accompagnamento
  • tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo
  • laboratori, attività di gruppo da svolgersi in un contesto aziendale
  • attività di formazione di varia durata

Per la presentazione dei progetti gli Enti accreditati devono riferirsi alle aperture di sportello riportate qui.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione Regionale Lavoro dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ai seguenti recapiti telefonici:

  • per quesiti di carattere contenutistico (tipologie e caratteristiche dei progetti presentabili, degli utenti destinatari ecc.): 041 279 5305 - 5002 - 5252;
  • per quesiti relativi all’assistenza tecnica, in particolare per quanto riguarda le modalità di accesso ed utilizzo del sistema informatico, è possibile contattare i numeri 041 279 5154 - 5131 - 5331.

Documenti utili

Direttiva 702/2013, Allegato B
Rinfinanziamento delle politiche attive: DGR 1815/2013
Ulteriore finanziamento delle politiche attive: DGR 700/2014
 

Recapiti

Ufficio Programmazione e Valutazione FSE
Sezione Lavoro
E-mail: lavoro@regione.veneto.it
Tel. 0412795305



Data ultimo aggiornamento: 16/06/2015

SITI tematici




 



Data ultimo aggiornamento: 15/02/2016